Era Norma Jeane prima di diventare Marilyn. Una ragazza in preda a famiglie d’affido e una vita molto difficile. Fu solo nel 1947, all’età di ventun anni che riesci a sbarcare con il suo primo ruolo Hollywoodiano. Inizialmente reputata inadatta a ruoli drammatici, con uno scarso futuro d’attrice, nel 1953 ebbe l’anno della sua consacrazione a stella del cinema. Fu una strenua lavoratrice, sempre pronta a mettersi in gioco e migliorarsi.

Fino alla fine della sua vita, avvenuta per un’overdose di barbiturici all’età di 36 anni, fu considerata dall’industria maschilista e patriarcale del tempo solamente una bomba sexy, un’attricetta di commedie che riusciva a canticchiare e ballare, ma non ancora un’artista a 360 gradi, con capacità ben oltre i ruoli che le venivano affidati.

La sua vita amorosa fu turbolenta e spesso instabile. Ebbe diversi mariti, alcuni dei quali si rivelarono violenti, come Joe di Maggio, altri che la sminuivano come persona come Arthur Miller, che scrisse nel suo diario quanto fosse deluso dalle abilità dell’attrice.

Il suo sogno nel cassetto rimase sempre la maternità, cercata, sperata e pregata, che non arrivò mai a compimento (sembra che avesse avuto alcuni aborti). Reduce di una situazione materna difficile alle spalle, con questioni di natura psichiatrica e un abbandono piuttosto traumatico, Marilyn cercava conforto nell’idea di un figlio che potesse ridarle la gioia e l’amore che non aveva mai potuto provare.

Fu senza dubbio un’icona di stile e grazia. Estremamente colta, intelligente e perspicace si dava alla lettura ogni volta che poteva, a dispetto di coloro che la definivano una bionda stupida.

Attenta allo stile, inizialmente abbracciò la rigidità imposta dalla moda degli anni ’50, usando vestiti volti a valorizzare le sue curve e farci cadere l’occhio.

Celebre è la vicenda del vestito color Nude, costellato da brillanti che indossò per cantare “Happy Birthday Mr President” a John Kennedy, suo amante e allora presidente degli Stati Uniti. Fu battuto all’asta per 5,5 milioni di dollari.

Verso la fine degli anni ’50, con il suo esordio cinematografico più “serio”, la Monroe optò per uno stile meno costruito sul modello pin-up per indossare abiti piuttosto semplici.

Pantaloni capri e dolcevita, piedi nudi e un buon libro rappresentano appieno lo stile di questa donna ormai al culmine della sua carriera.

Il trucco sempre presente e l’acconciatura apposto l’hanno resa un classico che per generazioni continua ad affascinare. La vicenda drammatica l’hanno elevata a sogno proibito, anima estremamente gentile e sensibile che è andata incontro alla morte prematuramente.

circa 1955: American actor Marilyn Monroe (1926 – 1962) stands barefoot near a window in a sweater and checkered pants. (Photo by Hulton Archive/Getty Images)

1632160 American actress and singer Marilyn Monroe (1926 – 1962) at home 1951 (photo); (add.info.: L\’actrice et chanteuse americaine Marilyn Monroe (1926 – 1962) chez elle en 1951 — American actress and singer Marilyn Monroe (1926 – 1962) at home in 1951); Diltz.