Cult di fantascienza: BARBARELLA

Ricordando i favolosi sixties e le avventure cinematografiche che hanno portato, ci viene in mente subito l’iconico Barbarella.

Film di fantascienza con protagonista una frizzante e bellissima Jane Fonda, si ispira al fumetto omonimo di Jean-Cloude Forest che mixa più o meno sapientemente avventura, erotismo e comicità.

La trama è piuttosto semplice.

Barbarella è una giovane eroina e viaggiatrice dello spazio che deve risolvere la misteriosa sparizione dello scienziato Durand Durand.

I famosi titoli di testa, poi censurati, venivano proiettati sulle parti scoperte della giovane protagonista che posava nuda in assenza di gravità. Questo era uno degli elementi erotici, soft-porn, che animavano la commedia.

In effetti la protagonista assecondava la sua performance di “Regina della Galassia” con ammiccamenti e doppi sensi esuberanti in un connubio che non tutti potevano trovare divertente.

Cover Image from the March 29,1968, Issue of LIFE: Jane Fonda in the title role of the movie, Barbarella. Ph by Carlo Bavagnoli

Il ruolo fu inizialmente offerto a Virna Lisi, per poi passare alla Bardot e alla Loren che rifiutarono proprio per gli elementi erotici alquanto spinti della trama.

Infine Jane Fonda accettò, su consiglio del marito che ne era anche il regista.

Il film incassò i favori del pubblico e della critica diventando un vero e proprio cult nel corso dei decenni.

Importantissimi furono anche i costumi, ispirati dall’arte di Paco Rabanne, che avevano cenni futuristici e rimangono tutt’ora elementi iconici della cultura pop, avendo consacrato definitivamente l’attrice a sex symbol dell’universo intero..

Jane Fonda as Barbarella in the “excessive machine”

Jane Fonda and her husband, the director Roger Vadim, on the set of Barbarella, 1968.

Jane Fonda in una fotografia promozionale per Barbarella

Jane Fonda nell’iconico costume verde della “Queen of the Galaxy”

Jane Fonda in uno scatto promozionale di Barbarella