Book Club: sotto l’ombrellone
La calura estiva ci lascia completamente privi di energie, ma con un forte desiderio di mare e relax.
Perché non avventurarsi quindi verso letture varie mentre stiamo comodamente sdraiati sotto l’ombrellone con una bibita fresca in mano?
Ecco a voi i consigli per questa estate super hot!
My body di Emily Ratajkowski: una serie di saggi di stampo femminista sul corpo della donna, più in dettaglio sul suo. Lettura interessante e che fornisce degli spunti di riflessione sul potere patriarcale e il sistema, su come controlla anche la percezione che abbiamo di noi stesse. Inaspettatamente devo dire che l’autrice aggiunge qualcosa di fresco al suo modo di scrivere, rendendo la lettura piacevole e mai pesante, interessante e profonda allo stesso tempo, ma mai banale. Consigliatissimo!
Storie della tua vita di Ted Chiang: Antologia di racconti su base fantascientifica. Da uno di essi ( uno dei miei preferiti) è stato tratto il film “Arrival”. Ci troviamo di fronte a storie pazzesche, da certi punti di vista riescono a scuotere le convinzioni personali in maniera profonda lasciando spazio a qualcosa di innovativo. Bisogna leggerlo con attenzione, ma i racconti brevi presenti possono essere finiti in una giornata lasciandovi poi il tempo per qualche tuffo in mare!
Vladimir Naboko, Lolita: poco da dire su questo capolavoro indiscusso di prosa. Personalmente l’ho trovato una lettura piacevole e stimolante, perfetta per un pomeriggio all’ombra del sole!
Samuel R. Delany, Babel 17: libro complesso, ma estremamente innovativo nelle sue idee. Lo stampo è di carattere fantascientifico, con particolare attenzione al linguaggio e alle sue componenti. Vi farà viaggiare in posti lontani e fuori dal nostro tempo, dove le relazioni e le persone sono completamente diverse da come le conosciamo noi!
Joan Didion, Play as it lays: lettura innovativa nell’approccio Didioniano. Non sono una serie di saggi di varia natura, ma una storia vera e propria che si snoda attraverso le pagine. I temi affrontati sono attuali anche se è un libro degli anni ’60. Interessante è il legame che la Didion è riuscita a creare con il lettore: sei letteralmente nella testa della protagonista. Fantastico!